La poesia vi
spaventa? Vi annoia o la trovate poco interessante? Oppure vi attira, ma non
sapete da cosa iniziare? Un consiglio: “Amore a prima vista” di Wisława
Szymborska, Adelphi Edizioni.
“L’amore nella poesia
della Szymborska assume molteplici forme e compare, sovente con una tonalità
ironica, in tutte le possibili, diversissime sembianze e situazioni in cui si
manifesta nella vita, ma è principalmente miracolo, mancanza, memoria, dolore,
caso-destino, brevità, impossibilità, calato in impreviste, destabilizzanti
prospettive esistenziali e metafisiche”. (Pag. 102)
Non troverete
smancerie, nei componimenti della Szymborska, bensì punti di vista originali e
stimolanti. Non farete fatica a capire le sue parole, anzi, le troverete semplici
e chiare, ma vi accorgerete ben presto di aver inconsciamente assimilato –
grazie a quella apparente semplicità – anche concetti molto complessi! La
“semplice complessità” (passatemi l’ossimoro) di questa poetessa, la rende
perfetta sia per un lettore “profano” della materia sia per palati più esperti
ed esigenti: se non lo avete ancora fatto, datele una possibilità.
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