A chi non piacerebbe sapere come – i grandi della storia –
hanno ottenuto il loro successo? “Il Club dei Super Capitalisti” scopre le carte e svela i misteri dei più ricchi
imprenditori del mondo. Rockefeller, Steve Jobs, Bill Gates, Eiffel, Disney,
Citroën e tutti gli altri protagonisti delle tre Rivoluzioni Industriali non
avranno più segreti – per voi – dopo aver letto questo libro che è per metà
manuale e per metà fumetto. Divertente, ma istruttivo e illuminante, "Il Club
dei Super Capitalisti" è scritto in modo chiaro e comprensibile a tutti, anche a
chi – come me – non è un esperto di storia ed economia. I due autori di questo
volume ci fanno capire, anzitutto, che i pionieri del mondo degli affari erano
avventurieri, prima che imprenditori; personaggi intraprendenti, ambiziosi,
curiosi e progressisti.
“Senza averne coscienza, questi padri fondatori
diedero forma, a poco a poco, al puzzle del sistema capitalista contemporaneo,
grazie alla loro capacità di cavalcare le grandi innovazioni tecnologiche”.
Ci vuole coraggio per portare avanti un sogno, ma di sicuro
non guastano cose come l’ingegno e ciò che viene comunemente chiamato INNOVAZIONE, ovvero l’anticipazione del futuro. Cos’altro serve per destreggiarsi nella giungla degli affari?
Sicuramente fiuto e immaginazione, oltre che pragmatismo; è necessario
affascinare e stupire, incuriosire e ingolosire il pubblico; a quanto pare non
guasta aggiungere anche un pizzico di cinismo, in tutto questo. Inutile dire
che "tamtam" e passaparola sono essenziali per la buona riuscita di un’operazione
commerciale di ampio respiro. Pubblicità, ecco la parola chiave: una volta
creato il bisogno, è necessario puntare tutto su una buona etichetta, un logo,
un brand vincente che vi assicuri una buona comunicazione. A quel punto sarete
pronti per lanciarvi nella promozione del prodotto, nella sua pubblicità, ed
ecco che entrano in gioco fattori come i testimonial e le spietate operazioni
di marketing. A proposito…sapete come è nato il famoso Merchandising? "Il Club
dei Super Capitalisti" svela anche questo!
“A volte è più importante far sapere che un’azienda
produce piuttosto che produrre realmente; i consumatori devono ricevere un
messaggio centrato sul prodotto prima di acquistarlo”. [André Citroën]
Qualcuno è giunto persino a fare del “brigantaggio
intellettuale” (rubarsi le idee a vicenda) pur di avere successo, sfruttando
una dote che non è del tutto positiva, ovvero la furbizia; qualcuno ha comprato
i concorrenti così da poterli eliminare dal mercato, ma per fortuna, non tutti
i grandi della storia sono stati tanto egoisti: qualcuno ha fondato le basi
della propria ricchezza sulla generosità e sulla filantropia.
“Un grande businessman deve accumulare grandi
ricchezze nella prima parte della sua vita; poi, però, deve dedicare la seconda
parte della sua vita a distribuirle ai suoi contemporanei!” [Andrew Carnegie]
Quel che è certo è che “[Negli
affari] il genio rappresenta solo l’1%, il restante 99% è tutto sudore”… o
almeno è così che la pensava Thomas Edison.
Grazie a questo libro scopriamo non solo le “luci” nate con
il progresso e con le grandi innovazioni tecnologiche, ma anche le “ombre” che
progresso e innovazione hanno portato con loro. Perciò noi, oggi, non abbiamo
solo le catene di montaggio, le concessionarie, il sistema di rateizzazione dei
pagamenti, i saloni di bellezza, le boutique, i saldi, le consegne a domicilio,
il diritto di cambiare la merce acquistata, la grande distribuzione, i tablet,
i pc, i cellulari, Facebook e così via, ma anche il tanto odiato lavoro per
obiettivi e, soprattutto, la malattia più diffusa al mondo: lo STRESS.
Avrete sicuramente già capito che questo libro risponde a
domande quali, ad esempio: da dove deriva il consumismo? Per quale motivo sono
nate le Leggi Antitrust? Come hanno avuto origine le Lobby? E via dicendo.
Questo libro svela i segreti degli uomini più ricchi del mondo, ma anche delle
donne che hanno fatto la storia dell’economia: 50 nomi, 50 storie di potere e
di sacrificio perché il prezzo da pagare per raggiungere il successo è – spesso
– molto alto, e non soltanto in termini di denaro, ma anche e soprattutto in
termini di vite umane.
Ogni grande capitalista ha adottato una tattica differente
per la sua personale scalata al successo e questo ha portato – negli anni –
alla creazione di una sorta di “sistema capitalistico” che - ancora oggi – dona
i propri frutti in abbondanza a chi lo sa sfruttare al meglio.
Non è facile cambiare le abitudini delle persone, e ancor
meno facile è cambiare le loro convinzioni/credenze e sostituirle con altri “slogan”,
con altri "tarli" che le inducano ad agire come vorremmo, ma alcuni ce l’hanno
fatta. Basti pensare a Coco Chanel o a Helena Rubinstein con il suo motto “LA BELLEZZA E’ POTERE”. Proprio la Rubinstein ha
saputo sfruttare bene i meccanismi capitalistici per affermare la propria
libertà femminile…
Adesso, dite la verità: siete curiosi di saperne di più,
vero? Allora tuffatevi nella lettura de “Il Club dei Super Capitalisti” e scoprirete tutto ciò che volete sapere sui
GRANDI dell’economia!