Là dove sacro e profano si
uniscono nascono le “Favole fuorilegge” di Nicolai Lilin. Ventiquattro piccole
grandi perle tratte dalla saggezza siberiana, terra d’origine dello stesso
Lilin. Favole fuori dagli schemi che celano insegnamenti essenziali per poter
vivere una vita selvaggia, ma non priva di giustizia. Proprio come le favole di
Esopo, anche quelle riportate dallo scrittore russo in questo libro posseggono
– ognuna – una morale. C’è tutto, ma proprio tutto, qui: libertà, fiducia, giustizia, speranza, onestà, misericordia,
generosità, amore, dignità, astuzia, rispetto, bontà d’animo e altri valori o
qualità dall’importanza incalcolabile; ma per mettere in luce questi punti sono
indispensabili i rispettivi contrari: sete di potere, avarizia, disonestà,
ingiustizia, avidità e ferocia inaudita, povertà e odio. Leggende che hanno
come sfondo una natura selvaggia, infestata da spiriti, bestie parlanti,
divinità e demoni; Folklore impregnato di magia, ma anche di fede: due cose che
– qui – vanno perfettamente d’accordo se consideriamo il fatto che anche chi
pratica la magia compie – in un certo senso – un atto di fede… Un’illustrazione per ogni favola. Ogni
disegno nasce dalla mano dello stesso Lilin, esperto tatuatore.