Pagine

venerdì 14 febbraio 2020

CONVALESCENZA



Due racconti (“Convalescenza” e “il frutto della mia donna”) legati da un filo sottile, ma robusto: nella vita puoi sapere cosa senti TU, ma non puoi – per quanto tu sia empatico/a – sapere cosa provano gli altri. Anche se una persona ci sembra felice, non è detto che lo sia davvero, anzi, forse quella persona prova una cocente invidia nei nostri confronti pensando che siamo noi, quelli felici. Ognuno di noi ha esigenze diverse e nessuno può pretendere di sapere cosa renda felice una persona o cosa – al contrario – la faccia “avvizzire”. Siamo creature fragili e complesse, bisognose di cure e attenzioni…
Due racconti “corrosivi” e spiazzanti in cui disagi e sofferenze emergono da uno stile di scrittura asciutto e ficcante.
Han Kang, “Convalescenza” (“Convalescenza” e “Il frutto della mia donna”), Adelphi Edizioni. Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere passato/a di qua. Cosa pensi di questo post? Lasciami un commento e ti risponderò al più presto!!!