Pagine

venerdì 6 maggio 2016

Recensione del libro "Malefica" di Maura Gancitano. Edizioni TLON







Da secoli l'uomo, per paura, ignoranza e brama di potere, sottomette la donna e, con essa, quegli istinti, quelle forze a lui sconosciute, indomabili, quasi bestiali e quella natura selvaggia che tutti, alla nascita, abbiamo ricevuto in dote. "Malefica" è un libro teso a ricucire questo strappo tra Animus e Anima, dove il primo è la parte maschile, obbediente, materiale, mentre la seconda è tutto l'opposto (quindi il femminile, la ribellione, l'istinto). Con questo libro, l'autrice ha ripercorso le tematiche del ripudio e del tradimento di una metà nei confronti dell'altra, avvalendosi della pellicola cinematografica "Maleficent", la quale racconta, in chiave moderna e in maniera assolutamente innovativa la fiaba de "La Bella Addormentata nel Bosco". La Gancitano si addentra nel cuore del film portando con sè il lettore che, in questo viaggio, scoprirà - o meglio, riscoprirà - quei punti della fiaba omessi, dimenticati, smussati e addolciti. Riportando alla luce questi fatti essenziali ci si può immediatamente rendere conto che tutti i conflitti che viviamo ogni giorno sono dovuti proprio alla scissione profonda tra Animus e Anima, tra uomo e donna, tra costruito e genuino.
Il lieto fine, però, esiste e risiede nella decisione di riunire le due metà divise, di riconciliarle, per poi passare ancora oltre quell'unificazione, fino a creare una nuova visione dell'essere umano e un mondo basato proprio su questa visione. Lo scopo è arrivare alla consapevolezza che insieme si è completi e quindi più forti. Solo tornando a stare insieme - come amalgama e non solo come alleati - ognuno può dire di aver raggiunto la pienezza di sè.
"Malefica" rappresenta la dualità insita in ogni donna e può aiutare le donne a prenderne coscienza, così come può insegnare agli uomini a non temerla e a lasciarla emergere anzichè schiacciarla, opprimerla e nasconderla in modo da poter ritrovare il giusto equilibrio tra le parti e ricreare l'Androgino del mito.
"Malefica" di Maura Gancitano così come "Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estés, è un invito, una spinta, quasi un appello, sia alle donne sia agli uomini perchè insieme possano ridestarsi e ridestare qualcosa che non è distrutto, ma solo sopito...

Saggio meraviglioso, adatto soprattutto a chi non si accontenta delle mezze verità, ma desidera andare oltre. Se cercare nuovi spunti di riflessione su concetti che stanno alla base del vivere quotidiano vi entusiasma, allora questo è un libro che fa per voi. L'autrice stessa cita, infatti, Willis Harman per dare ancora più corpo e sostegno alla propria visione: "Nella storia, i mutamenti fondamentali nelle società non emergono dai dettami dei governi nè dal risultato delle battaglie, ma dal fatto che una gran quantità di persone cambiano la loro maniera di vedere le cose, a volte a poco a poco".
Ed io concordo pienamente. Con entrambi.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere passato/a di qua. Cosa pensi di questo post? Lasciami un commento e ti risponderò al più presto!!!